13 Luglio 2011; piccolo locale a Carnaby Street con un libro in mano (credo fosse "Il meglio che possa capitare a una brioche" ma non potrei giurarci). Sollevo gli occhi distrattamente dalle pagine come succede quando si stanno leggendo parole interessanti e si vuole prolungare il piacere di quello che si sta leggendo. Vedo questa ragazza appoggiata al muro che fuma e sogna qualcosa seguendo con gli occhi il fumo della sua sigaretta. E' bella, dolce e triste. Scatto una sequenza di foto e realizzo chi è solo nel momento in cui le viene chiesto un segno di penna su una piccola agenda nera. Quindi se ne va con passo incerto, appoggiata a un uomo grande come una montagna mentre una ragazza bionda incrocia il suo sguardo e le sorride..
Dieci giorni dopo se ne è andata altrove, seguendo i suoi sogni e il fumo della sua sigaretta
13 Luglio 2011; piccolo locale a Carnaby Street con un libro in mano (credo fosse “Il meglio che possa capitare a una brioche” ma non potrei giurarci). Sollevo gli occhi distrattamente dalle pagine come succede quando si stanno leggendo parole interessanti e si vuole prolungare il piacere di quello che si sta leggendo. Vedo questa ragazza appoggiata al muro che fuma e sogna qualcosa seguendo con gli occhi il fumo della sua sigaretta. E’ bella, dolce e triste. Scatto una sequenza di foto e realizzo chi è solo nel momento in cui le viene chiesto un segno di penna su una piccola agenda nera. Quindi se ne va con passo incerto, appoggiata a un uomo grande come una montagna mentre una ragazza bionda incrocia il suo sguardo e le sorride.. Dieci giorni dopo se ne è andata altrove, seguendo i suoi sogni e il fumo della sua sigaretta
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